I soliti scoglietti sotto casa ragalano alle prime luci dell'alba questi ormai onnipresenti predatori.
I cefali ce ne sono in abbondanza ma la speranza del nobile pesce c'è sempre.
Speriamo....in tempi migliori....
domenica 24 maggio 2015
Fabio Survivor prime pescate....
Cari superpescatori questo week end si presagiva un tempo metereologico negativo, ma due mie colleghi volevano che li portassi a pesca per fargli vedere un po' come si fa...sapevo che sarebbe stata una faticata perche' avrei dovuto addirittura caricargli il fucile, come realmente e' successo e che forse saremmo riusciti a pescare una mezza giornata al massimo causa pioggia intermittente prevista fino alle 15 di oggi! Ma hanno insistito e cosi' in quattro e quattr'otto ieri abbiamo caricato i bagagli sul SUV di uno di loro e siamo partiti da Pratica di Mare alla volta di Formia per prendere l'ultimo traghetto per PONZA! Uno di loro aveva il borsone buttato in cantina da due anni con l'attrezzatura ammuffita e l'altra come arma principale ha un cressi ad aria compressa 65!!! Vi dico solo che non avevano neanche l'avvolgi sagola ed uno al posto della sagola aveva un laccio di 5 metri di nylon sfilacciato!

Entrambi avevano le mute da 5 ed oggi dopo due ore di pesca sono tornati bianchi cadaverici...pesca per modo di dire, perche' mentre nuotavo tranquillo, uno di loro mi ha urlato di correre da lui come se una murena gli stesse staccando una gamba e all'altro ho dovuto fargli da balia per un po'...pero' sono ragazzi in gamba e volenterosi cosi' hanno portato a casa due polpi...portati a casa dopo che glie li ho dovuti ammazzare io ovviamente! Il primo, di un paio di chili l'appreso quello che strillava come un forsennato perche' non sapeva come finirlo dopo che gli aveva sparato e l'altro ne ha infilzato, e non sparato per colpa mia, uno da un chilo; gli avevo passato la mia pistoletta con la sicura messa e quindi l'ha infilzato "malamente" e gli si e' sfilato e rintanato sotto una roccia e quindi poi glie l'ho preso io con le mani! Ma sono contento dei miei amichetti perché hanno fatto tutto con calma e metodo...
Ahh mi dimenticavo quasi di me...
Sono riuscito a farmi Due ore scarse di sommozzate da 1 minuti a 1'45" sui 5/7 metri a due passi dal porto...termoclino basso, visibilita' alta...
Qualcosa girava...
Un primo branco di saraghi da circa mezzo chilo mi si avvicina lentamente e, il piu' spavaldo arriva a tiro e senza avere la pazienza di aspettare che si sistemasse per bene lo sparo con il mio nuovo sigalsub! Padella! Mannaggia a me e alla fretta di fare il figo con i miei amici!!! Cosi' mi rilasso facendomi scivolare addosso l'incazzatura e proseguo per mezz'oretta nel deserto dei tartari...
Poi vedo una bella distesa di sassoni che davano sul mare aperto...mi rilasso per bene, mi immergo silenzioso e mi nascondo sotto un masso e punto il cannone verso l'infinito...
Penso che devo essere vigile perche' So che può arrivare qualcosa di grosso...faccio capoccella e vedo un siluro che si avvicina minaccioso...aspettta, aspetta, aspettta...dico a me stesso e mi arriva questo Barracuda da 2 chili sulla punta del fucile e STOCK! E' in sagola! Preciso al centro e scappa nascondendosi in una tana mentre gli do un po' di filo poi lo serro fra le mani e ed esco dall'acqua esultando come un bambino a che segna al torneo della parrocchia...
Spero di avervi divertito un po'... Sapete com'e', non c'ho un cazzo da fare mentre si cuoce il pesce...
martedì 14 aprile 2015
Finalmente la Primavera.......
Con l'arrivo della primavera torno a pescare nei soliti sassi "sotto casa", le prede nobili non si fanno vedere e i soliti cefali vengono a cavetto.
Speriamo si scaldi presto l'acqua e qualche bel predatore passi da questi parti.........
Speriamo si scaldi presto l'acqua e qualche bel predatore passi da questi parti.........
domenica 22 febbraio 2015
Aspettando il maltempo

Il mare era piatto ma il vento come da previsioni inziava lentamente ad aumentare, l'acqua era gelida ma torbida "al punto giusto" da poter regalare ad ogni istante la sorpresa ......ma niente da fare.....qualche avvistamento di saraghi (col quale Peppe chiacchierava per passare il tempo in attesa di qualche genitore o nonno in cerca di cibo) e qualche cefalo, uno dei quali è stato fatto prigioniero.....e per finire esce anche la cattura di un discreto polpo, che ha permesso di scaldarsi quel poco per poter riacquistare la sensibilità di qualche dito......
domenica 15 febbraio 2015
Paella di Cristina
Uno dei piatti che più adoro (per chi mi conosce sà che ne ho tanti) è la Paella ma soprattutto la Paella di Criss. Per il rinomato chef Federico riporto la sua ricetta:
Il pesce è tutto fresco e se preferite potete aggiungere anche le cozze, i moscardini e al posto dei calamari le seppie. Per preparae la Paella è necessario cucinare tutti gli ingerdienti come se dovessero essere mangiati separatamente, fermandone la cottura 5 minuti prima che sia terminata.
I piselli devono essere cotti insieme ai calamari con mezzo bicchiere di vino bianco, olio sale e prezzemolo. I peperoni separatamentie in padella con olio, sale, prezzemolo ed aglio.
I Gamberi rosa e le mazzancolle è preferibile sgusciarli, cucinandoli insieme ai scampi e al misto pesce, sempre con mezzo bicchiere di vino bianco, olio sale e prezzemolo. Le vongole è meglio sbollenatarle in acqua bollente per farle aprire ed evitare che la sabbia possa rovinare il piatto. Preparare il bodo vegetale (non usare assolutamente il dado).
Prendere una padella molto capiente e versare il riso che comincerà a mantecare con il brodo vegetale. Quando il riso è a metà cottura inserire uno per volta tutti gli ingredienti (togliendo il prezzemolo e l'aglio dove presente) e girare in continuazione, aggiungendo un mestolo di brodo vegetale quando necessario. Quando mancano 2 minuti alla fine della cottura del riso (assaggiatelo) aggiungete lo zafferano sciolto in ua tazzina di brodo vegetale. Per una Paella di 4 persone servono almeno 2 bustine di zafferano.
Al termine della cottura la Paella non dovrà risultare brodosa ma neanche troppo asciutta.
Buon appetito!
- Calamari
- Scampi
- Gamberi Rosa
- Vongole
- Misto pesce (Mazzancolle, Polpo, Salmone, Totano)
- Piselli
- Peperoni
- Zafferano
- Brodo vegetale
Il pesce è tutto fresco e se preferite potete aggiungere anche le cozze, i moscardini e al posto dei calamari le seppie. Per preparae la Paella è necessario cucinare tutti gli ingerdienti come se dovessero essere mangiati separatamente, fermandone la cottura 5 minuti prima che sia terminata.
I piselli devono essere cotti insieme ai calamari con mezzo bicchiere di vino bianco, olio sale e prezzemolo. I peperoni separatamentie in padella con olio, sale, prezzemolo ed aglio.
I Gamberi rosa e le mazzancolle è preferibile sgusciarli, cucinandoli insieme ai scampi e al misto pesce, sempre con mezzo bicchiere di vino bianco, olio sale e prezzemolo. Le vongole è meglio sbollenatarle in acqua bollente per farle aprire ed evitare che la sabbia possa rovinare il piatto. Preparare il bodo vegetale (non usare assolutamente il dado).
Prendere una padella molto capiente e versare il riso che comincerà a mantecare con il brodo vegetale. Quando il riso è a metà cottura inserire uno per volta tutti gli ingredienti (togliendo il prezzemolo e l'aglio dove presente) e girare in continuazione, aggiungendo un mestolo di brodo vegetale quando necessario. Quando mancano 2 minuti alla fine della cottura del riso (assaggiatelo) aggiungete lo zafferano sciolto in ua tazzina di brodo vegetale. Per una Paella di 4 persone servono almeno 2 bustine di zafferano.
Al termine della cottura la Paella non dovrà risultare brodosa ma neanche troppo asciutta.
Buon appetito!
Cefalo infrasettimanale
Con qualche ora di libertà lavorativa e mare calmo riesco ad immergermi con la speranza di catturare qualche bella spigola. Purtroppo l'acqua è torbida, le sagome di qualche bel pesce appaiono e spariscono senza nemmeno dare il tempo di poter puntargli il fucile, l'unica preda è questo cefalo sparato mentre la sua sagoma spariva nel buio.
Trote al lago
Quando il vento e il maltempo si abbatte sulla nostra penisola e ci costringe a lasciare a casa pinne, maschera e fucile, per poter catturare qualche nostro amico pinnuto, passo qualche ora nei laghetti di pesca sportiva a "caccia " di trote. La prima volta siamo andati io e Peppe (per chi non lo sà è anche un abile pescatore di canna) ma con scarsi risultati, qualche trotarella e niente più, le grandi erano degli altri. Qualche giorno dopo sono tornato sul posto per fare giustizia ed ho tirato fuori questa bella trota di kg 2,650.
domenica 8 febbraio 2015
Filmato luglio 2014
Con un bel pò di mesi di ritardo riesco a montare un filmato di alcuni minuti nelle abitudinarie "pozze di marea" in cui mi immergo. Ho aperto un canale you tube per ottimizzare la risoluzione dei filmati in Hd e rendere un pò più nitida la visione.
Buon filmato a tutti.
Per vedere il filmato clicca su video.
Buon filmato a tutti.
Per vedere il filmato clicca su video.
domenica 1 febbraio 2015
Centraggio motore fuoribordo
Di seguito riporto una descrizione molto utile e dettagliata di come centrare perfettamente il motore fuoribordo sullo specchio di poppa.
Credo possa rimanere utile per chi voglia farsi il lavoro da solo e cerchi sicurezza nel modo giusto di fissarlo.
Credo possa rimanere utile per chi voglia farsi il lavoro da solo e cerchi sicurezza nel modo giusto di fissarlo.
domenica 4 gennaio 2015
La Spigola di fine anno
Io e Peppe ponza ottobre 2014
Sabato 25 ottobre 2014 io e Peppe con il nuovo gommone siamo in partenza dal porto di Formia per l' isola di ponza dove siamo gentilmente ospitati a casa dell' amico Gaetano col quale andremo a pescare.

Finalmente la mattina di domenica il varo del gommone. L'acqua di Ponza è sempre stupenda e anche il tempo sembra assisterci, la metà è Palmarola, ma prima proveremo un tuffo alla famosa secca dei Mattoni.
Il gommone "galleggia" ed è pronto per navigare.
La giornata è stata bellissima ma malgrado dei bei avvistamenti di Dentici e Corvine abbiamo portato a casa solamente tre Ricciolette, col le quali il sapiente Gaetano, sfilettandole a dovere, ci ha preparato un ottima pasta con Ricciola.
Eccolo all'opera .............

Seconda giornata di pesca, siamo solo io e Peppe e partendo dal piccolo porticciolo di Cala Fonte, decidiamo di pescare intorno l'isola in quanto il mare inizia ad ingrossarsi.I pesci scarseggiano e in alcuni punti la corrente è fortissima. Cerchiamo punti riparati dove ormeggiare e ci fermiamo prima ai Faraglioni di Lucia Rosa e poi per finire a Punta della Guardia.
Pochi pesci ma tanta la voglia di stare in acqua che il tempo passa senza nemmeno accorgersene.
Torniamo a Cala Fonte dove riponiamo il nostro gommone e concludiamo un altra bellissima giornata.
Ultimo giorno di pesca, Peppe è fuorigioco con mal di gola e solo soletto mi immergo intorno al porticciolo di Cala Fonte qualche polpo e niente più.
Si concludono così, con il gommone a riposo nella baia di cala Feola, queste stupende giornate passate in compagnia.
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